LA CRISI
“Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce all’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere ‘superato’.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell’incompetenza.
L’ inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito.
È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo.
Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”
Albert Einstein
Claude Racamier Simona Taccani
1983
Basta scorrere l’indice di questo libro per rendersi conto del valore della crisi nei percorsi evolutivi di ognuno e non solo nei pazienti psichiatrici gravi:
1. La crisi nel corso dell'esistenza
2. La maternalità: un tipico processo di crisi;
3. Adolescenza come crisi;
4. La crisi della mezza età
5. La morte e la crisi
6. Nuovi scenari nelle crisi dell'esistenza
7. L'organizzazione psichica e il cambiamento
Viktor E. Frankl
Interpretazione umanistica della sofferenzaa
1950